Cambiano le regole per il concorso pubblico volto a reclutare 146 Magistrati tributari promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In base al Decreto PNRR approvato dal Governo nei giorni scorsi, viene meno la procedura semplificata annunciata inizialmente.
Concorso 2024 in Magistratura tributaria
Il concorso per accedere alla Magistratura tributaria è finalizzato a selezionare 146 giudici.
Potranno partecipare i candidati in possesso di un diploma di laurea in Giurisprudenza o del diploma di laurea magistrale in Scienze dell’economia oppure Scienze economico-aziendali.
Nel Decreto si prevede che il bando di concorso sia indetto entro 30 giorni e che vengano programmate altre procedure, finalizzate a reclutare Magistrati nel 2025 ed entro il 2029.
Come si svolgerà la selezione
Contrariamente a quanto reso noto in precedenza, non ci sarà una procedura semplificata ma ma i candidati dovranno superare una prova preselettiva, una prova scritta e una orale.
Alla preselezione seguirà una prova scritta che consisterà nello svolgimento di due elaborati, scelti per sorteggio in tema di diritto civile, diritto tributario o scrittura di una sentenza tributaria.
NB: Non partecipano alla prova preliminare i giudici tributari onorari presenti nel ruolo unico, i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili, i procuratori e gli avvocati dello Stato, i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%.