Apprendistato e assunzioni nella PA: reclutamento al via

di Teresa Barone

30 Gennaio 2024 10:57

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In GU il Decreto per il reclutamento di laureandi e laureati nella PA, con contratti di apprendistato e formazione lavoro da assumere poi a fine percorso.

Pubblicato il decreto con le procedure di reclutamento di apprendisti nella Pubblica Amministrazione di giovani laureati, individuati mediante i bandi pubblicati sul portale InPA.

Online sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica e sulla Gazzetta Ufficiale n.17 del 22 gennaio 2024, il decreto attua le previsioni di cui all’ art. 3-ter del DL 44/2023.

Apprendistato nella PA: le nuove regole

Le PA potranno assumere laureati o laureandi con contratti di formazione lavoro o di apprendistato, in modo da facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro e tenendo conto dei fabbisogni delle singole amministrazioni.

Come previsto da decreto, stipulando accordi ad hoc tra gli Enti e le Università potranno essere assunti fino al 31dicembre 2026:

  • studenti di età inferiore a ventiquattro anni che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi, con contratto a tempo determinato di formazione e lavoro;
  • laureati individuati su base territoriale con contratto a tempo determinato di apprendistato di durata massima di trentasei mesi.

Da apprendistato ad assunzione

I giovani che avranno ricevuto una valutazione positiva relativa al servizio prestato, inoltre, alla scadenza dei contratti di apprendistato e di formazione e potranno essere assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Le assunzioni prevedono un tetto massimo del 10% per quanto riguarda le facoltà di assunzione dell’ente, ad eccezione di comuni, unioni di comuni, province e città metropolitane, per i quali il tetto sale al 20%.

Per quanto riguarda le procedure di selezione dei giovani, queste saranno bandite dalle amministrazioni sulla base del proprio ambito territoriale prevedendo l’espletamento di una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, e di una prova orale.

Saranno oggetto di valutazione anche i titoli accademici conseguiti dal candidato, compresa la media dei voti conseguiti nei singoli esami, gli eventuali titoli di specializzazione post lauream e le esperienze professionali documentate.

Tutti i bandi di concorso saranno pubblicati sul portale unico del reclutamento InPA (www.inpa.gov.it).