Dipendenti PA: arrivano aumenti in busta paga e pagelle di merito

di Teresa Barone

4 Dicembre 2023 10:55

Il Ministro Zangrillo anticipa i nuovi aumenti per il personale della PA e le nuove direttive per favorire la premialità attraverso pagelle di merito.

Grazie alle risorse stanziate con la Manovra sarà possibile attuare il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici ancora in stand by. Per quanto riguarda la tornata dei CCNL 2019-2021, al momento manca da rinnovare solo quello dei dirigenti degli enti locali, in via di chiusura. E per la tornata riferita al 2022-2024 ci sono già le risorse per procedere.

Per i rinnovi 2019-2021 l’incremento medio è del 4%, per quelli del triennio successivo l’aumento al 6%».

Lo ha spiegato il Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, sottolineando come gli aumenti medi attesi nel 2024 saranno compresi tra 170 e 190 euro.

Nelle buste paga del mese di dicembre, intanto, è previsto l’atteso anticipo per l’indennità di vacanza contrattuale per il comparto Stato, valido per tutto il 2024. Si tratta di una cifra che è pari all’indennità di vacanza contrattuale pagata nel 2023 moltiplicata per 6,7. L’importo totale corrisponde in media a 900 euro per ogni dipendente.

Relativamente alla direttiva sulle premialità dei dipendenti, invece, sarà introdotto il valore del merito della PA bloccando gli aumenti a pioggia. Obiettivo della misura, attuare una strategia di piena valorizzazione del merito osservando i modelli adottati nello scenario europeo e OCSE.

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La direttiva, nello specifico, prevede l’adozione di modalità di valutazione che vadano oltre la sola valutazione del superiore gerarchico e che coinvolgano una pluralità di soggetti.

Ogni amministrazione, quindi, deve fare in modo che tutto il personale, a partire dal livello dirigenziale, sia valutato anche con riferimento alla capacità di esercitare adeguatamente la propria “leadership”.