Tratto dallo speciale:

TFR-TFS in ritardo: come chiedere gli interessi all’INPS

di Teresa Barone

Pubblicato 15 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:06

logo PMI+ logo PMI+
Istruzioni e scadenze per la richiesta all'INPS del recupero degli interessi di mora maturati per ritardato pagamento di prestazioni di TFS/TFR.

Il contribuente ha diritto a richiedere all’INPS gli interessi di mora in caso di ritardo di pagamento del TFS/TFR, se la causa dello slittamento è legata ad inadempienze dell’Ente gestore della previdenza obbligatoria.

L’importante è agire entro il termine di prescrizione legale.Vediamo tutte le istruzioni.

Come ottenere gli interessi sul TFR/TFS in ritardo

Il recupero degli interessi moratori per ritardato pagamento dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto imputati alle Amministrazioni e agli Enti datori di lavoro, si può ottenere avviando azioni di rivalsa nei confronti dell’INPS e delle Amministrazioni che operano in qualità di ente erogatore della prestazione.

In caso di contestazione della richiesta di restituzione degli interessi, le Amministrazioni e gli Enti datori di lavoro saranno tenuti a gestire i ricorsi utilizzando la procedura dedicata “Rivalse Ente”, accessibile attraverso la propria Area riservata.

Le scadenze per non perdere il diritto

La richiesta può anche non essere tempestiva: di fatto, fa fede il termine di prescrizione decennale, per cui si può ancora chiedere il rimborso degli interessi maturati sul trattamento di fine servizio o rapporto liquidati in ritardo negli ultimi anni.

Se si procede con la richiesta di recupero dei crediti, si deve avviare la pratica nel primo o nel secondo semestre dell’anno a seconda dell’importo cumulato.

La procedura viene avviata se il dovuto risulta superiore a 12 euro.

Tutte le istruzioni per i dipendenti PA che hanno subito un pagamento del TFR/TFS in ritardo per motivi imputabili all’ente erogatore, sono consultabili nel Messaggio INPS del 3550/2023.