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Busta paga PA: taglio cuneo fiscale nel cedolino di agosto

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 31 Luglio 2023
Aggiornato 21:37

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Riduzione delle ritenute previdenziali 2023 con lo stipendio di agosto: al via il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti pubblici in busta paga.

La riduzione delle ritenute previdenziali dei dipendenti pubblici, scattano con  la busta paga di agosto. Gli aumenti derivano dal nuovo taglio del cuneo fiscale disposto dal Dl Lavoro, per il periodo luglio – dicembre 2023.

Il pagamento delle spettanze per gli statali gestiti attraverso il sistema NoiPA prevede il pagamento differito nel cedolino paga del mese successivo, pertanto la decontribuzione aggiuntiva è corrisposta a partire da agosto per luglio e così via fino alla mensilità di dicembre 2023, erogata a gennaio 2024.

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PA: riduzione ritenute previdenziali in busta paga ad agosto

L’amento in busta paga consiste in un innalzamento del cuneo fiscale (sgravio sulle ritenute INPS) per i dipendenti (in questo caso il riferimento ai termini di paga è ai dipendenti della Pubblica Amministrazione):

  • fino al 6% per le retribuzioni mensili lorde dei dipendente che non superano la soglia dei 2.692 euro;
  • fino al 7% per le retribuzioni lorde fino a 1.923 euro mensili.

I dipendenti pubblici con lo stipendio pagato tramite NoiPA che beneficeranno del taglio del cuneo fiscale del 6% sono circa 860.000, sono invece 335.000 i dipendenti che godranno di un taglio dei contributi dovuti all’INPS pari al 7%.