Il Decreto PA bis approvato dal Consiglio dei Ministri in data 15 giugno dà il via libera a una pioggia di nuove assunzioni nei Ministeri, decretando anche la soppressione dell’ANPAL che sarà di fatto riassorbito dal Ministero del Lavoro fatta eccezione per il personale che fa capo dal dipartimento ricerca e che convoglierà nell’INAPP.
Per quanto riguarda i nuovi ingressi, il Decreto PA bis prevede l’incremento dell’organico di diversi Ministeri. Semaforo verde anche per l’avvio di nuove procedure concorsuali da parte di alcune PA centrali:
- Ministero dell’Istruzione e del Merito: assunzione di 40 unità di personale a tempo determinato tramite bando di concorso e scorrimento graduatorie precedenti, oltre a 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale;
- Ministero della Cultura: concorso per 100 nuovi dipendenti non dirigenziali a tempo indeterminato;
- Ministero della Giustizia: bando di concorso per 70 assunzioni di personale non dirigenziale a tempo indeterminato;
- Ministero del Turismo: assunzione di 20 nuove unità di personale;
- Garante della Privacy: rafforzamento dell’organico con il passaggio da 200 a 287 unità di personale, da assumere mediante concorso;
- AIFA e Ministero della Salute: assunzione di 33 figure tecniche o amministrative e inserimento di nuove risorse per il trattamento accessorio del personale non dirigenziale.
È sempre il Decreto PA bis a prevedere la possibilità per le PA di assumere a tempo indeterminato o determinato lavoratori socialmente utili, previa somministrazione di una prova selettiva.
Le Prefetture delle Province coinvolte nell’alluvione dello scorso maggio, inoltre, possono assumere a termine per un anno 30 funzionari, anche ricorrendo alle Agenzie di somministrazione.