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Pensioni e cause di servizio PA: accertamenti online

di Teresa Barone

Pubblicato 5 Giugno 2023
Aggiornato 24 Ottobre 2024 06:52

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Nuovo servizio online INPS per l’invio delle richieste di accertamento sanitario e medico-legale per i dipendenti pubblici.

È operativo il nuovo servizio online che permette di inoltrare le richieste di accertamento sanitario e medico-legale per i dipendenti pubblici.

L’INPS ha comunicato agli utenti che a partire dal 1° giugno 2023 le richieste di ispezione dovranno essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica, accedendo al servizio sul portale dell’Istituto di previdenza.

Secondo quanto previsto dalla legge 4 agosto 2022 n. 122, infatti, sono state soppresse le commissioni mediche di verifica che operano nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, trasferendo le funzioni all’INPS.

Possono presentare le richieste gli enti, le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro il cui personale è rimasto iscritto alla Gestione esclusiva o al Fondo Quiescenza Poste. Per accedere alla procedura di presentazione delle domande, inoltre, è necessario richiedere l’abilitazione compilando il modulo AA14.

Come ricorda l’INPS, gli accertamenti sanitari riguarda l’idoneità e l’inabilità dei dipendenti pubblici, tuttavia le richieste dovranno essere inviate all’INPS anche per quanto riguarda l’accertamento medico-legale per:

  • familiari superstiti aventi titolo a pensione indiretta o di reversibilità e per la concessione dell’equo indennizzo e rimborso spese di degenza per infermità per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale;
  • coloro che hanno diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti a cui spetta il trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista;
  • i familiari superstiti che hanno diritto al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali;
  • i familiari superstiti a cui spetta il trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare.