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Esame di stato 2023: materie per i commissari esterni

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 27 Gennaio 2023
Aggiornato 3 Febbraio 2023 11:42

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Esami di Stato 2023: pubblicato il Decreto MIM con le materie per i commissari esterni: calendario domande e nomine, regole e importi per i compensi.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato il decreto n.11/2023 del 25 gennaio con le materie affidate ai commissari esterni per gli esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2022/23.

Le nomine avverranno in giugno, mentre per le domande dei docenti che si candidano a commissari esterni arriverà nelle prossime settimane un ulteriore decreto con le istruzioni operative per fare domanda.

Esami di Stato 2023: materie e commissari esterni

Ogni commissione per gli esami di maturità – che prendono l’avvio mercoledì 21 giugno 2023 con lo scritto d’italiano – ospiterà tre commissari esterni.

Nel Decreto MIM sono elencate le discipline oggetto della seconda prova scritta per l’esame di Stato conclusivo e la scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni.

Come fare il commissario esterno agli esami di stato?

La nomina dei commissari esterni agli esami di maturità avviene su candidatura dei docenti interessati e successiva selezione in base a criteri quali la classe di concorso in cui è compresa la materia d’insegnamento, ma materia stessa ed il principio di territorialità (comune, provincia, regione).

Chi può candidarsi a commissario esterno alla maturità?

I docenti a tempo determinato devono che vogliono candidarsi a commissario esterno per gli esami di Stato, devono essere in possesso di abilitazione per l’insegnamento delle discipline oggetto di esame, con riferimento alle tabelle ministeriali pubblicate ogni anno in cui sono elencate le materie scelte dal Ministero per la maturità dell’anno scolastico in corso.

Come funzionano le nomine dei commissari alla maturità?

Le nomine sono effettuate secondo un preciso ordine, selezionando i candidati che vantano tutti i requisiti richiesti. L’ordine di selezione è il seguente:

  1. materia d’insegnamento;
  2. classe di concorso

La nomina dei commissari esterni tiene conto alle della vicinanza geografica alla sede delle prove di esame, secondo il principio della territorialità (sempre con un preciso ordine, che in questo caso è dato da comune, provincia e infine regione). Esiste anche un ordine di precedenza:

  1. docenti di istituti statali superiori;
  2. docenti di istituti statali superiori fino al termine dell’attività didattica
  3. docenti di istituti statali superiori fino al termine dell’anno scolastico
  4. docenti da istituti statali superiori collocati a riposo da non più di tre anni scolastici.

Quanto guadagna un commissario esterno agli esami di Stato?

I compensi ai commissari esterni per gli esami di Stato sono correlati alla funzione, alla distanza ed alla eventuale calendarizzazione di esami preliminari di alunni esterni. A partire da questi criteri, i compensi correlati alla funzione sono i seguenti:

  • Presidente: per una commissione con due classi 1.249 euro (la metà per commissione con una classe sola)
  • Commissario esterno: per una commissione con due classi  911 euro (la metà per commissione con una classe sola).

Quando vengono pagati i commissari esami di Stato?

Il pagamento dei commissari esterni agli esami di Stato avviene in due tranche, di  norma con acconto a giugno e saldo a fine luglio.