A partire dal prossimo anno scolastico potrebbe fare il suo ingresso nelle scuole italiane la figura del docente tutor, una risorsa proposta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e resa possibile anche grazie ai fondi del PNRR.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Radio24, emittente del gruppo Sole 24 Ore, il Ministro ha infatti menzionato il nuovo docente tutor che sarà chiamato a gestire in modo specifico sia gli studenti con difficoltà sia gli alunni particolarmente avanti nell’apprendimento.
Il docente tutor non è un collega gerarchicamente sovraordinato, ma è un collega come gli altri, lavora in team e si dovrà occupare di coordinare la personalizzazione dell’insegnamento e, soprattutto, di farsi carico di quei ragazzi che hanno più difficoltà o di quei ragazzi che in classe si annoiano perché sono talmente avanti nella preparazione e negli apprendimenti che hanno anche necessità di accelerare.
Secondo il Ministro, inoltre, gli insegnanti tutor potranno contare su una formazione ad hoc e su retribuzioni più elevate.
Ne abbiamo già parlato con i sindacati, ragioniamo con loro su questo nuovo modello organizzativo con fondi PNRR. Il tutor avrà una forte preparazione in ambito psicologico e pedagogico.