La Legge di Bilancio 2023 prevede un vasto programma di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, aprendo le porte a circa 10mila nuovi ingressi attraverso l’avvio di una serie di concorsi pubblici.
Solo per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate, ad esempio, sono previsti concorsi per assumere 3900 unità di personale da selezionare attraverso nuovi bandi di concorso tra il 2023 e il 2024. I bandi, nello specifico, saranno destinati al potenziamento dell’Amministrazione finanziaria grazie allo stanziamento di 48.165.000 euro per il 2023 e di 191.840.220 euro annui a partire dal 2024.
Considerando il turn over, inoltre, per l’anno 2023 si prevedono 156.400 nuovi ingressi, a cui si aggiungono quasi 7.500 assunzioni extra che coinvolgono il Ministero della Giustizia con 800 nuovi ingressi e il Ministero dell’Agricoltura con l’arrivo di 300 funzionari da dedicare al contrasto alle frodi.
Anche la Corte dei Conti attende 369 assunzioni fra il 2023 e il 2024, mentre il Ministero degli Esteri prevede 520 ingressi entro il 2024, a cui si affiancano 50 unità aggiuntive del contingente di personale a contratto per la rete estera.
Altre 1000 assunzioni sono previste per la Polizia penitenziaria (250 all’anno), a cui si aggiungono gli ingressi negli Enti locali per far fronte alla carenza di segretari comunali e provinciali:
Sono il vertice amministrativo cruciale per il funzionamento degli Enti, ma su 7.904 Comuni solo 2.168 possono vantare un segretario titolare, e la scopertura diventa quasi totale negli enti fino a 3mila abitanti (207 sedi occupate su 2.422,1’8,6% del totale).
Ad aumentare saranno anche gli stipendi dei dipendenti pubblici, che avranno un incremento straordinario dell’1,55%.