Si arricchisce la programmazione dei bandi di concorso redatto dall’Agenzia delle Entrate grazie a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023, che prevede un nuovo incremento di personale.
Il piano di assunzioni comprende numerose selezioni, alcune delle quali sono già previste per il primo semestre del nuovo anno.
Vediamo i dettagli.
Piano dei fabbisogni di personale
In base al Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale aggiornato a settembre, l’Agenzia delle Entrate ha in programma di indire nuovi concorsi pubblici nei primi sei mesi del 2023.
Concorsi di fine 2022
Per la selezione pubblica finalizzata all’assunzione a tempo indeterminato di 900 unità per la seconda area funzionale, fascia retributiva F3, profilo professionale assistente tecnico (bando n. 332990 del 25 agosto), modalità e data della prova tecnico-professionale saranno pubblicate il 9 dicembre sul sito web dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it).
Concorsi di inizio 2023
Si tratta di procedure di reclutamento volte ad assumere:
- 60 assistenti informatici da inquadrare nella seconda area F3. Gli assistenti ICT si occuperanno della gestione operativa e della manutenzione del sistema informatico locale, fornendo supporto agli utenti sia in ambito tecnico (HW) che applicativo (SW). Per candidarsi è necessario possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado;
- 1.644 funzionari Profilo Funzionario tributario. Si cercano esperti in materia fiscale con conoscenze specifiche in materia tributaria e contabilità aziendale per attività di accertamento fiscale, contenzioso tributario, dichiarazioni fiscali, assistenza ai contribuenti, coordinamento e indirizzo nella lotta all’evasione fiscale. È richiesta la laurea in ambito giuridico-economico.
Tutti i dettagli sono contenuti nella programmazione.
Nuove assunzioni in Legge di Bilancio 2023
Nel biennio 2023-2024, inoltre, l’Agenzia delle Entrate sarà autorizzata ad assumere altre 3.900 unità di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’obiettivo è quello di rafforzare l’azione di contrasto dell’evasione fiscale sia nazionale sia internazionale.