Cambiano le regole per la gestione dei concorsi pubblici indetti dalle amministrazioni che rientrano nel Cratere del sisma del 2009 che ha coinvolto l’Abruzzo.
Una norma inserita nel Decreto aiuti bis prevede la riserva di una percentuale dei posti a favore degli orfani e dei coniugi delle vittime del terremoto.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 17 del decreto, infatti, gli Enti compresi nel cratere sismico avranno la possibilità di riservare il 30% dei posti nei concorsi ai familiari delle persone che hanno perso la vita a causa degli eventi sismici del 2009.
Il comma 7-bis, infine, consente alle amministrazioni pubbliche, ricomprese nel cratere del sisma del 2009 in Abruzzo, di riservare fino al 30 per cento dei posti dei concorsi pubblici, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigente, a favore degli orfani e del coniuge delle vittime del sisma 2009.
La misura riguarda solo i concorsi per l’assunzione di personale non dirigente e a tempo indeterminato. Si tratta, inoltre, di una disposizione non obbligatoria che può essere applicata a discrezione delle singole amministrazioni.