Con decreto MIUR sono state rese note le disposizioni relative alle immissioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2022-23. Complessivamente, il Ministero dell’Istruzione autorizza le assunzioni a tempo indeterminato per 94.130 posti, distribuiti nella scuola dell’infanzia, nella primaria e nella secondaria di primo e secondo grado.
Per le nomine di ruolo vengono utilizzate diverse graduatorie, in particolare le GAE per il 50% dei posti e le Graduatorie di Merito per il restante 50%, facendo quindi riferimento all’esito delle precedenti procedure concorsuali.
Una parte dei posti, invece, sarà occupata dai vincitori del concorso straordinario bis. Gli USR potranno anche ricorrere alla Call veloce, per assegnare i posti che restano disponibili dopo le procedure ordinarie di immissione in ruolo.
Spetta ai singoli USR la pubblicazione degli avvisi per la raccolta delle domande in merito alla scelta della classe di concorso, della sede e della Provincia: nel caso in cui, a livello regionale, si riscontrino posizioni di esubero su una o più province, l’Ufficio Scolastico Regionale provvederà al riassorbimento di tali posizioni tramite compensazione di eventuali disponibilità presenti in Provincia diversa per la medesima classe di concorso.
I docenti sono quindi chiamati a inviare specifiche istanze attraverso una procedura informatizzata, sia per esprimere le preferenze relative alla Provincia e alla classe di concorso, sia per scegliere la sede all’interno della Provincia assegnata.
In caso di mancata presentazione delle domande per l’immissione in ruolo 2022/23, la sede, la Provincia e la classe di concorso verranno assegnate d’ufficio.