Il MIUR ha consegnato ai sindacati la bozza dell’Ordinanza Ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie GPS relative al biennio 2022/23 e 2023/24. Il testo, secondo le anticipazioni, contiene le tanto attese date della finestra temporale che permetterà ai della Scuola di inserire punteggi e titoli, effettuare nuovi inserimenti o richiedere trasferimenti nelle liste provinciali per le supplenze e nelle GI (graduatorie di Istituto) su posto comune e di sostegno. Ma ci sono anche tante altre novità.
Vediamo tutte le novità emerse dall’incontro e dalla lettura della bozza.
Graduatorie GPS: le date di aggiornamento
L’arco temporale per l’aggiornamento delle GPS dovrebbe andare dal 19 aprile al 9 maggio, corrispondente a un periodo di 20 giorni. Si attende il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per l’approvazione definitiva della bozza.Il punto è che i sindacati hanno richiesto molte modifiche alla bozza, ragion per cui potrebbe volerci più tempo per arrivare ad un testo di Ordinanza condiviso.
GPS su Istanze Online
Intanto, resta confermata la procedura informatica per l’assegnazione delle supplenze al 30/6 e 31/8. A questo proposito, l’Anief ha richiesto la pubblicazione delle disponibilità effettive ai fini del conferimento degli incarichi prima della compilazione della procedura informatizzata per le supplenze. La domanda dovrà essere presentata su Istanze online (con SPID) e sarà unica per tutte le classi di concorso alle quali si vuole accedere. Deve fare domanda anche chi è già presente nelle GPS del biennio 2020/22 e non ha punteggi di servizio o titoli da aggiornare: il punteggio sarà riconfermato ma si potranno presentare nuovi titoli. Primi inserimenti anche con il solo titolo di accesso all’insegnamento.
Inserimento in GPS I e II fascia
Stando alle anticipazioni fornite da Uil Scuola, è previsto l’inserimento con riserva nelle GPS di prima fascia per chi si abiliterà su posto comune/classe di concorso o si specializzerà sul sostegno successivamente alla scadenza delle domande, purché la riserva sia sciolta entro il 15 luglio 2022. Il Sindacato Anief ha richiesto l’accesso alle GPS in seconda fascia per quanti conseguono il titolo (diploma o laurea) entro luglio, tramite inserimento con riserva in attesa di conseguimento del titolo, come per il personale che sta conseguendo l’abilitazione o la specializzazione su sostegno.
Tra le altre richieste di correttivo alla bozza di Ordinanza, anche l’attribuzione del punteggio come servizio specifico sul grado di istruzione dei servizi svolti come IRC o materia alternativa e il riconoscimento del punteggio al servizio militare svolto non in costanza di nomina.
Supplenze: nuove sanzioni
L’elemento di maggiore novità riguarda l’introduzione di un nuovo sistema di sanzioni per la rinuncia o l’abbandono delle supplenze. In merito a questo punto, molto dibattuto, ed alle varie richieste, Ministero e sindacati si inconteraranno comunque nei prossimi giorni, per discutere in generale di graduatorie GaE, GPS e GI.
Per quanto riguarda le novità sulle sanzioni in caso di interruzione o rifiuto di un ruolo di supplenza, la bozza riporta al momento che:
- il docente che non esprime tutte le preferenze all’interno della domanda online risulta rinunciatario sulle sedi non espresse (la sanzione si applica a tutte le graduatorie e insegnamenti cui ha titolo il docente). Lo stesso in caso di rinuncia all’incarico assegnato a seguito della procedura online;
- in caso di rinuncia alla supplenza, la sanzione si applica anche a tutte le tipologie di posto e graduatorie dello stesso grado di istruzione;
- per il docente che abbandona una supplenza in corso si applica la cancellazione dalle graduatorie per l’intero biennio e non più solo per l’anno scolastico di riferimento.
Confronto aperto con i sindacati
Le organizzazioni sindacali, hanno chiesto un nuovo confronto sulle graduatorie GPS in merito ai seguenti punti:
- modalità di costituzione delle graduatorie di inserimento/aggiornamento delle GPS;
- tabelle di valutazione dei titoli, in particolare per lo strumento musicale;
- mancato rispetto delle procedure previste dall’art.6 della L.241/1990;
- conferimento supplenze per il personale docente ed educativo
- sanzioni in caso di rinuncia o interruzione.