Le procedure per la mobilità docenti Scuola per l’anno scolastico 2022/2023 (rif.: Ordinanza n.45/2022 Ministero Istruzione) si concludono il 15 marzo 2022, con gli esiti pubblicati il 17 maggio. Qualche giorno in più per il personale educativo, ATA e insegnanti di religione. Vediamo di chiarire dubbi e casi particolari prima per correggere, modificare o integrare le domande già presentate.
Mobilità Scuola: calendario 2022
Prima di tutto ripercorriamo le scadenze per ciascuna categoria.
- Mobilità docenti, domande entro il 15 marzo.
- Mobilità personale educativo, domande entro il 21 marzo.
- Mobilità ATA, domande entro il 25 marzo.
- Mobilità insegnanti di religione cattolica, domande dal 21 marzo al 15 aprile (esiti il 30 maggio).
Mobilità docenti: la domanda
Le domande si inviano dal sito web del Ministero dell’Istruzione, sezione: Istanze On line. Per gli insegnanti di religione cattolica (IRC) è previsto un modello di domanda su misura (Modulistica – Mobilità) scaricabile sempre dal portale ministeriale.
Modifica preferenze di Mobilità
Le domande, una volta compilate, possono essere modificate anche se già inoltrate ma sempre entro il termine ultimo. Prima della scadenza dei termini di domanda, per cambiare le preferenze espresse, si deve annullare la domanda inoltrata e procedere con una nuova istanza. Dopo la scadenza dei termini, invece, non è più possibile né integrare la domanda né modificare le preferenze espresse. Neppure l’ordine degli istituti indicati può essere cambiato.
Revoca domanda di Mobilità
La richiesta di revoca va inviata entro il quinto giorno prima del termine ultimo di comunicazione al SIDI dei posti disponibili (19 aprile 2022), ossia entro il 14 aprile 2022. Dopo la scadenza, per fare domanda di revoca servono gravi e comprovati motivi. Il termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità è invece fissato al 23 aprile. La richiesta di revoca per gli IRC può essere presentata fino a 10 giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità.
In tutti i casi, la richiesta di revoca si inoltra tramite PEC (posta elettronica certificata) all’Ufficio territorialmente competente, direttamente o tramite la scuola di servizio. Nella richiesta si deve specificare anche la tipologia di revoca: trasferimento o passaggio di ruolo. Diversamente, in caso di domanda di mobilità cheli prevedeva entrambi, la richiesta di revoca si intende riferita a tutti i movimenti.
Rinuncia al trasferimento
Dopo la domanda di mobilità, la richiesta di rinuncia al passaggio o al trasferimento è consentita soltanto alle seguenti condizioni:
- gravi e sopraggiunti motivi comprovati;
- posto di provenienza rimasto vacante;
- rinuncia non penalizzante per la gestione dell’organico.
Se la rinuncia viene accolta, il posto tornato disponibile non influisce sui trasferimenti già stabiliti.