Quale trattamento fiscale deve essere applicato ai rimborsi spese concessi ai docenti che hanno lavorato in DAD? È l’Agenzia delle Entrate a chiarire ogni dubbio a riguardo, rispondendo a un quesito relativo all’imponibilità delle spese rimborsate dalla scuola all’insegnante di Scuola per l’acquisto di strumenti IT necessari durante la didattica a distanza. L’interpello 798/2021, infatti, chiarisce che il rimborso spese per il docente che ha svolto la sua attività professionale in DAD deve essere escluso dal calcolo dell’IRPEF.
In generale, infatti, costituiscono reddito di lavoro dipendente tutte le somme e i valori percepiti nel periodo d’imposta in relazione al rapporto di lavoro, anche sotto forma di erogazioni liberali: si parla, quindi, sia gli emolumenti in denaro sia di beni, servizi ed opere offerti datore di lavoro ai propri dipendenti.
Secondo il Fisco, tuttavia, il rimborso riconosciuto ai dipendenti per l’utilizzo dei dispositivi IT si basa su parametri oggettivi volti a individuare i costi risparmiati dall’ente, sostenuti invece dal lavoratore.
Pertanto, in ragione della modalità di determinazione analitica delle somme, si ritiene che le somme erogate dall’Istante al fine rimborsare il dipendente dei costi sostenuti nell’interesse del datore di lavoro, non siano imponibili ai fini IRPEF.