Per andare in pensione dal 1° settembre 2021, il personale della Scuola dovrà presentare domanda – online con procedura POLIS sul sito internet del Ministero, anche in forma cartacea per il personale in servizio all’estero – entro il 7 dicembre 2020, mentre solo i dirigenti scolastici avranno tempo fino al prossimo 28 febbraio 2021.
Regole e scadenze sono fissate dalla nota n.30103 del Ministero dell’Istruzione del 13 novembre, che ha reso noti modalità e requisiti per la cessazione del servizio in base al D.M. n. 159 del 12 novembre. Tutte le domande di pensione (o di permanenza in servizio) avranno effetto dal 1° settembre 2021.
Scadenze del 7 dicembre 2020
In anticipo rispetto al consueto calendario, quest’anno è necessario non sforare la scadenza, che riguarda anche chi va in pensione con la Quota 100. Entro il 7 dicembre è possibile presentare le seguenti domande:
- dimissioni volontarie dal servizio;
- permanenza in servizio per raggiugere il minimo di anni contributivi (domanda in forma cartacea).;
- revoca delle istanze già presentate;
- part-time (trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale) con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico per chi ha i requisiti contributivi per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) ma non ha ancora il requisito anagrafico (65 anni). Necessario esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio oppure per la permanenza a tempo pieno se mancano le condizioni per il part-time.
Istanze POLIS al Ministero
La domanda si inoltra per via telematica utilizzando la piattaforma POLIS, ma in realtà le istanze sono due.
La prima indica il tipo di cessazione ordinaria: con riconoscimento dei requisiti al 31 dicembre 2019; con riconoscimento dei requisiti al 31 dicembre 2021; in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione; personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti. La seconda contiene la domanda di cessazione dal servizio con Quota 100. Se si presentano entrambe (pensione anticipata e quota cento) la seconda sarà in subordine rispetto alla prima.
Il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta presenta le domande in forma cartacea presso la sede scolastica di servizio/titolarità, che poi le inoltrerà ai competenti Uffici territoriali.
Certificazione del diritto e domanda INPS
Entro il 24 maggio 2021 si provvederà a verificare il diritto alla richiesta inoltrata. Solo a quel punto il personale interessato potrà inviare domanda di pensione vera e propria direttamente all’INPS: online dal sito dell’Istituto, previa registrazione; tramite Contact Center Integrato (numero di telefono 803164); telematicamente con assistenza gratuita del Patronato.
Requisiti pensione 2021
Di seguito il dettaglio dei requisiti per le diverse formule con cui si può raggiungere il diritto alla pensione.
Pensione di vecchiaia ordinaria
- 67 anni entro il 31 agosto del 2021 d’ufficio
- 67 anni entro il 31 dicembre del 2021 a domanda.
Pensione di vecchiaia lavori gravosi (art. 1 comma 147 legge 205/17)
- 66 anni e 7 mesi entro il 31 agosto 2021 d’ufficio
- 66 anni e 7 mesi entro 31 dicembre 2021 a domanda.
Pensione anticipata
- donne, 41 anni e 10 mesi di contributi al 31 dicembre 2021;
- uomini, 42 anni e 10 mesi di contributi al 31 dicembre 2021.
Opzione donna (requisiti maturati al 31 dicembre 2019)
- 58 anni di età e 35 di contributi;
- assegno conteggiato con sistema contributivo.