Il Dpcm siglato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vigore dal 19 ottobre introduce alcune novità per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione e il pubblico impiego.
Il decreto, infatti, precisa le nuove modalità di svolgimento delle riunioni nell’ambito della PA:
Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Secondo alcune anticipazioni, il decreto avrebbe dovuto contenere indicazioni anche per potenziare lo Smart Working nel settore pubblico. Recependo i suggerimenti del Comitato Tecnico Scientifico (CTS), infatti, il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto estendere la quota di Smart Working sia nella PA sia nel comparto privato al 75%.
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Il Premier ha annunciato l’attivazione a breve di un nuovo provvedimento, che sarà varato della Ministra della Funzione Pubblica Fabiana Dadone, mirato proprio a incrementare le modalità per fare ricorso al lavoro a distanza.