L’accordo quadro per l’anticipo del TFS che spetta ai dipendenti pubblici è in fase di definizione. Fabiana Dadone, a capo del dicastero della Funzione Pubblica, annuncia la firma dell’accordo con ABI e auspica il repentino sblocco del decreto-legge del 2019, che stabilisce la possibilità di presentare le domande per l’anticipo del Trattamento di fine Servizio.
L’accordo mette nero su bianco le modalità di presentazione delle richieste per coloro che sono andati in pensione. Dopo quella del Ministro della Funzione Pubblica, si attende ora la firma di ABI, Ministro del Lavoro e Ministro dell’Economia, in modo tale da completare l’iter burocratico richiesto per l’avvio del provvedimento.
So che è passato molto tempo dall’emanazione del decreto, circa 3 mesi, e so che molti di voi si aspettavano, giustamente, tempi più brevi. Ma, come ben sapete, avendone seguito l’iter, si è trattato di un passaggio molto lungo e complicato, il cui perfezionamento ha coinvolto tre ministeri (Lavoro, MEF e Funzione Pubblica) oltre naturalmente ad ABI e INPS. La bozza di accordo ha inoltre richiesto il parere del Garante Privacy e dell’Agcm. Siamo ora al giro delle firme finali.