Ammontano a 39.700 le certificazioni del diritto alla pensione relative al personale della Scuola a partire da settembre: lo annuncia l’INPS, sottolineando la stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per permettere di sbloccare quasi 40mila richieste.
L’Istituto ribadisce come l’obiettivo finale è quello di consentire a coloro che hanno diritto alla pensione di beneficiare del trattamento pensionistico a settembre, senza interruzione con lo stipendio. I pensionamenti certificati riguardano, nel dettaglio:
- personale docente: 29.990;
- personale ATA: 8.860;
- insegnanti religione: 446;
- dirigenti scolastici: 363;
- personale educativo: 99.
In caso di certificazione del diritto con esito positivo sia per la pensione ordinaria sia per quella con “Quota 100“, si definirà solo la domanda di pensione con requisiti ordinari, annullando la seconda. Per la Quota 100, lo ricordiamo, dal prossimo 2 settembre 2020 sarà possibile presentare domanda INPS per la pensione nel comparto Scuola del 2021.
Liquidazione TFS
La liquidazione della pensione avviene dopo la verifica dell’avvenuta cessazione dal servizio. Il pagamento della prima rata di pensione per il personale scolastico prevede il seguente calendario:
- 1° settembre 2020 per le posizioni assicurative certificate entro metà luglio;
- 7 e 21 settembre per i pensionandi le cui posizioni siano state certificate successivamente, comunque entro il 25 agosto.
Da fine mese sarà anche possibile richiedere in banca l’anticipo sul TFS ottenendo fino a 45mila della pensione maturata.
Il MIUR, inoltre, avvierà l’apertura delle operazioni di mobilità del personale e di immissione in ruolo. Le operazioni di certificazione si sono dunque svolte regolarmente secondo la tempistica programmata nonostante l’emergenza sanitaria.