L’emergenza Coronavirus e i decreti-legge emanati nei giorni scorsi hanno portato a una maggiore diffusione dello Smart Working nella Pubblica Amministrazione, chiamata ad adottare il più possibile modalità di lavoro agile per tutelare la salute dei dipendenti e dei cittadini, limitando gli accessi agli uffici pubblici.
Per aiutare i dipendenti pubblici a utilizzare al meglio e in sicurezza i propri dispositivi elettronici personali, come pc, smartphone e tablet, il Cert-PA di AgID ha realizzato un prezioso vademecum con undici semplici raccomandazioni elaborate sulla base delle minime di sicurezza informatica per le PA fissate dalla circolare n. 1/2017.
L’obiettivo delle 11 regole è quello di supportare le PA e i lavoratori nel contrastare eventuali attacchi informatici con comportamenti responsabili:
- seguire le policy e le raccomandazioni dettate dall’amministrazione di riferimento;
- utilizzare i sistemi operativi per i quali attualmente è garantito il supporto;
- effettuare gli aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo;
- assicurarsi che i software di protezione del sistema operativo (Firewall, Antivirus, ecc) siano abilitati e aggiornati;
- assicurarsi che gli accessi al sistema operativo siano protetti dapassword sicura e conforme alle policy emanate dalla PA;
- non installare software proveniente da fonti/repository non ufficiali;
- bloccare l’accesso al sistema e/o configurare il blocco automatico quando ci si allontana dalla postazione di lavoro;
- non cliccare su link o allegati contenuti in email sospette;
- utilizzare l’accesso a connessioni Wi-Fi adeguatamente protette
- collegarsi a dispositivi mobili (pen-drive, hdd-esterno, etc) di cui si conosce la provenienza;
- effettuare sempre il log-out dai servizi/portali utilizzati dopo che si ha concluso la sessione lavorativa.