![Insegnante](https://cdn.pmi.it/Lalg9Uw1pwu9OgmY-XP7RDs0xrI=/650x350/smart/https://www.pmi.it/app/uploads/2018/10/Insegnante.jpg)
![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
Via libera al decreto che autorizza il Ministero dell’Istruzione a bandire il concorso ordinario per reclutare 25mila docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Grazie al disco verde della Funzione Pubblica, il MIUR può procedere con la selezione che si aggiunge al concorso straordinario per altri 24mila posti comuni e di sostegno. L’obiettivo è quello di rafforzare gli organici, un’esigenza improrogabile e auspicata da tempo.
L’Italia va avanti – ha commentato il Ministro Fabiana Dadone – e prende via via corpo la grande stagione di reclutamento nella PA che abbiamo lanciato dopo anni di austerity e tagli al personale.
Secondo quanto stabilito dal decreto Milleproroghe, il bando dovrà essere pubblicato entro il 30 aprile 2020 e potranno accedere coloro che sono in possesso di specifici titoli:
- abilitazione alla specifica classe di concorso o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- titolo di accesso alla specifica classe di concorso unitamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso, o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge.