L’emergenza Coronavirus sta impattando notevolmente sullo svolgimento dei concorsi pubblici.
Come confermato dall’ultimo decreto del Governo e già anticipato dalla Ministra della Funzione Pubblica Fabiana Dadone, è stato deciso di rinviare le procedure di selezione pubblica in programma in Italia, dettando sospensioni o slittamenti rispetto alle date annunciate per contenere il rischio di contagio su tutto il territorio nazionale.
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Intervistata dalla redazione de “Il Messaggero”, la Ministra propone anche un riassetto organizzativo delle prove che non dovrebbe comportare particolari disagi, con la speranza di ripristinare al più presto una situazione di normalità.
È sempre Dadone ad annunciare la prossima implementazione di nuove modalità di svolgimento dei concorsi, al fine di non sospenderli completamente ma di limitarne la durata e rendere più snelle le procedure selettive.
Allo stato attuale è prevista la sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, fatta eccezione per le selezioni basate solo sulla valutazione dei CV dei candidati o svolte in maniera telematica.
Negli altri casi:
nello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private sono adottate opportune misure organizzative volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati e tali da garantire ai partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra di loro.
Sono esclusi dal blocco gli Esami di stato per l’abilitazione alla professione medica: la prova si terrà martedì 7 aprile 2020, come comunicato dal Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.