La Conferenza Stato-Città ha dato il via libera al decreto attuativo sulla nuova disciplina delle assunzioni a tempo indeterminato promosse dai Comuni (art. 33 del dl 34/2019), permettendo agli Enti virtuosi di superare il turnover del personale.
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Secondo la nuova disciplina, esiste un valore soglia per ciascuna fascia demografica che si basa sul rapporto tra la spesa relativa al personale e le entrate: solo i Comuni che hanno valori soglia ottimali possono promuovere nuove assunzioni. I parametri, nel dettaglio, potranno variare nel corso degli anni iniziando dal 19% del 2020 fino al 31% del 2025.
I Comuni che si collocano sopra il parametro soglia potranno incrementare la spesa per i nuovi ingressi durante gli anni, fino a raggiungere il limite. Gli Enti che si caratterizzano per una spesa eccessiva, superando i valori soglia, dovranno invece ridurre gradualmente il rapporto entro il 2025.
Finalmente possiamo reclutare più nuovi dipendenti di quanti vanno in pensione – ha dichiarato il presidente dell’ANCI Antonio Decaro – recuperando almeno parte della forza lavoro persa negli anni di stop al turn over.
È sempre l’ANCI a stimare circa 40mila nuovi dipendenti in entrata.