Stipendi parificati per tutti i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado: questa la proposta di legge presentata da Fausto Raciti alla Camera (C. 2193), iniziativa mirata a equiparare le retribuzioni degli insegnanti superando le attuali disparità dovute al grado di istruzione, oltre che agli anni di anzianità di servizio.
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Attualmente, infatti, i docenti della primaria e della scuola dell’infanzia percepiscono retribuzioni inferiori rispetto a quelle concesse ai colleghi delle medie e delle superiori.
La proposta di legge Raciti (“Disposizioni concernenti il trattamento economico dei docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado”) è collegata all’iniziativa portata avanti dal Comitato Funzione Docente per il riconoscimento della “Funzione Docente Unica”. Secondo il portavoce Salvo Altadonna, infatti;
Non si tratta di regolamentare qualcosa di nuovo, ma di applicare quanto già previsto dalla legge. In particolare, l’art. 395 del D.Lgs. 16-4-1994, n. 297 (testo unico) che definisce come UNICA la Funzione Docente, la legge 53/2003 che ha stabilito il titolo d’accesso unico all’insegnamento. A queste fonti si aggiungono le norme sul pubblico impiego e lo stesso CCNL che solo per un patto sindacale stabilisce tabelle stipendiali differenti tra docenti di ordine di scuole diverso.