La Legge di Bilancio penserà anche a rimpolpare la busta paga degli insegnanti, per i quali sono previsti aumenti retributivi fino a 100 euro lordi. Lo ha anticipato il Ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti.
Intanto, il Governo, che ha approvato lo schema di Manovra 2020, stanziando nuove risorse per il 2019-2021 destinate al rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Per tre milioni di dipendenti pubblici, le risorse 202 in Legge di Bilancio si sommano a quelle già destinate lo scorso all’aumento in busta paga.
L’obiettivo è quello di adeguare gli stipendi dei docenti italiani a quelli dei colleghi europei. Le retribuzioni dei docenti in Italia, infatti, sono tra le più basse in Europa.
A fare meglio di noi sono tanti: Danimarca 60.444,00 euro lordi; Germania 55.926,00 euro; Austria 48.974,00 euro; Paesi Bassi 47.870,00 euro; Belgio 44.423,00 euro; Finlandia 44.269,00 euro; Svezia 40.937,00 euro; Regno Unito 37.195,00 euro; Francia 33.657,00 euro.
Oltre ad avviare un concorso ordinario e uno straordinario per i docenti, sottolinea il Ministro, a partire da settembre 2020 la Scuola sarà caratterizzata da meno precarietà e dalla riduzione del numero dei supplenti da 170mila a 100mila.
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Alle misure contro il precariato, quindi, si aggiungerà presto il rinnovo dei contratti degli insegnanti e l’incremento delle retribuzioni mensili percepite da questa categoria di lavoratori.