L’intesa siglata tra Ministero dell’Istruzione, premier Giuseppe Conte e sindacati della Scuola ha portato alla sospensione dello sciopero inizialmente previsto per il 17 maggio.
L’accordo riguarda il rinnovo del contratto (2019-2022) scaduto a dicembre, con l’impegno del Governo a recuperare progressivamente il potere di acquisto delle retribuzioni del personale.
L’obiettivo è infatti quello di allineare gli stipendi dei docenti e del personale ATA alla media dei colleghi europei.
Tuttavia, l’accordo si propone anche di promuovere nuovi concorsi per gli insegnanti e di stabilire modalità semplificate per l’immissione in ruolo dei docenti che hanno maturato una lunga esperienza di servizio.
chi insegna da più di 36 mesi avrà percorsi dedicati per l’immissione in ruolo.