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Insegnanti: concorso straordinario in Gazzetta

di Anna Fabi

Pubblicato 12 Novembre 2018
Aggiornato 28 Maggio 2019 10:39

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È online il bando di concorso straordinario per assumere docenti per le scuole dell’infanzia e primarie: domande entro il 12 dicembre.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso straordinario per l’assunzione di docenti nelle scuole dell’infanzia e primarie. Lo annuncia il Ministero dell’Istruzione, sottolineando anche l’inoltro di una richiesta al Ministero dell’Economia relativa alla possibilità di bandire una selezione pubblica ordinaria per assegnare ulteriori 10183 posti. Il bando – che riguarda l’assegnazione di posti sia comuni sia di sostegno – consentirà di stilare più graduatorie di merito su base regionale.

=> Assunzioni Scuola: concorso straordinario

Possono partecipare gli insegnanti che hanno conseguito il diploma magistrale entro l’anno 2001/2002, avendo svolto almeno due anni di servizio specifico anche non consecutivi nell’arco degli ultimi otto anni scolastici. Altri requisiti riguardano i docenti in possesso di laurea abilitante in Scienze della Formazione primaria con alle spalle almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive svolte negli ultimi otto anni. Per quanto riguarda i docenti di sostegno, si richiede anche il titolo di specializzazione sul sostegno.

Le domande per accedere al concorso possono essere presentate online, attraverso il sistema Polis, dal 12 novembre al 12 dicembre 2018.

Con il concorso abbiamo mantenuto gli impegni presi con il decreto dignità e sbloccato una situazione che ha tenuto sospesi per mesi migliaia di insegnanti italiani – ha affermato il ministro Marco Bussetti – insieme all’uscita del bando per il concorso straordinario abbiamo inviato al ministero dell’Economia e delle Finanze la richiesta formale per far partire il concorso ordinario, sempre per la scuola dell’infanzia e primaria. Vogliamo dare risposte precise agli insegnanti, anche ai più giovani, che attendono di poter entrare in ruolo e alle esigenze degli istituti e delle comunità scolastiche.