Statali: sblocco turnover e controlli serrati

di Anna Fabi

17 Settembre 2018 08:36

Sblocco del turnover, impronte digitali contro l’assenteismo, stabilizzazione precari: queste e altre misure previste dal Ddl “concretezza”.

Sono numerosi i cambiamenti in arrivo per gli statali, protagonisti del Disegno di Legge “concretezza” che ha ricevuto il si del Consiglio dei Ministri. Sono cinque le normative principali rivolte al pubblico impiego, dalle assunzioni alle modalità messe in atto per limitare l’assenteismo.

Come annunciato dalla Ministra Giulia Bongiorno, saranno attuate misure per attivare l’identificazione biometrica e di videosorveglianza finalizzata a rilevare le presenze negli uffici pubblici e il rispetto dell’orario di lavoro. Il passaggio dai cartellini da timbrare al nuovo sistema di controllo digitale sarà definito in collaborazione con il Garante della Privacy.

Per quanto riguarda il piano di assunzioni, la Ministra ha annunciato un nuovo ricambio generazionale di qualità favorendo l’ingresso di giovani talenti portatori di professionalità mancanti:

Da quelle a sostegno della digitalizzazione, al personale della giustizia. Dagli specialisti nell’utilizzo dei fondi europei agli ingegneri esperti in controllo di gestione, al personale tecnico.

Saranno anche stabilizzati 50mila precari nell’arco di tre anni, sulla scia di quanto già avviato dal precedente Governo.

Per supportare le PA e favorire la conquista di maggiore efficienza, inoltre, sarà creata una task force composta da 53 esperti (“nucleo concretezza”) per effettuare sopralluoghi e proporre misure ad hoc, sebbene la colpa del mancato rispetto di queste regole correttive ricadrà sugli stessi dirigenti.

Il Disegno di Legge, infine, interviene anche in tema di buoni pasto consentendo sostituzione delle convenzioni Consip.