Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della direttiva n. 3 del 2018, emanata dall’ex Ministra Marianna Madia, entrano in vigore le nuove linee guida relative alla riforma dei concorsi pubblici.
Le novità introdotte riguardano vari aspetti delle selezioni pubbliche, dai requisiti richiesti alle prove concorsuali compresa l’organizzazione delle graduatorie. In particolare, sono previste alcune tipologie di concorso tra cui quello per esami, quello per titoli o per titoli ed esami così come il corso-concorso e la selezione mediante svolgimento di prove finalizzate all’accertamento della professionalità richiesta.
Sarà possibile scegliere tra queste forme concorsuali tenendo conto di vari aspetti, ad esempio il concorso pubblico unico dovrà essere adottato dalle PA per reclutare dirigenti e funzionari delle amministrazioni statali.
Le linee guida prevedono anche la creazione di un portale web unico per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, un “Portale del reclutamento” accessibile da parte delle PA e dei cittadini in modo tale da favorire l’invio delle candidature e la pubblicazione dei bandi. Una sorta di banca dati che consentirà il monitoraggio delle procedure di concorso promosse dalle singole PA.
La predetta banca dati dovrà, in sintesi, consentire la consultazione in un unico sito delle informazioni relative a tutti i concorsi pubblici. L’adesione e la conseguente trasmissione delle informazioni alla banca dati da parte degli enti territoriali è rimessa alla determinazione degli stessi in merito a modalità e oggetti.