È stato presentato a Roma dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli il “Piano nazionale per l’educazione al rispetto“, un programma mirato a promuovere in tutte le scuole iniziative che contrastino la violenza e la discriminazione favorendo, invece, il superamento di pregiudizi e disuguaglianze in linea con quanto espresso dall’articolo 3 della Costituzione italiana.
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«Il lancio di questo Piano ci rende orgogliosi ed è particolarmente importante – ha spiegato Fedeli – perché il rispetto delle differenze è decisivo per contrastare violenze, discriminazioni e comportamenti aggressivi di ogni genere. Perché il rispetto include un modo di sentire e un modo di comportarsi e relazionarsi fondamentali per realizzare l’art. 3 della Costituzione, cui tutto il Piano si ispira. Perché la scuola deve, può e vuole essere un fattore di uguaglianza, protagonista attiva di quel compito – “rimuovere gli ostacoli” – che la Repubblica assegna a sé stessa. Ascolto, dialogo, condivisione: il rispetto significa tutto questo, significa fortificare la democrazia, migliorare la qualità di ogni esperienza di vita, contribuire a far crescere condizioni di benessere per tutte e tutti.»
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Oltre allo stanziamento di risorse per le scuole, il Piano si basa sull’emanazione di linee guida nazionali per l’attuazione del comma 16 della legge sulla Buona Scuola che prevede la promozione dell’educazione alla parità tra i sessi, prevenendo la violenza di genere. Linee guida saranno emanate anche per contrastare e prevenire il cyberbullismo.
I contenuti del Piano saranno diffusi anche attraverso una campagna social con l’hashtag #Rispettaledifferenze.