La Pubblica Amministrazione italiana non promuove sufficienti iniziative a favore della sostenibilità ambientale, dimostrandosi poco “grenn” almeno dal punto di vista dei dipendenti.
Questo è quanto emerge dall’indagine promossa da Forum PA “Pratiche di consumo sostenibile a lavoro”, report che sarà presentato interamente nel corso del Forum PA 2017 in programma a Roma, presso il Convention Center “La Nuvola”, dal 23 al 25 maggio.
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Il voto medio assegnato alla PA dai lavoratori statali (sono stati coinvolti 700 dipendenti pubblici oltre a 100 privati) in materia di sostenibilità ambientale è infatti pari a 4,9 su 10: se sono le Regioni a ottenere punteggi più alti, le performance peggiori sono quelle della scuola e del Sistema Sanitario Nazionale.
«Il passaggio a un’economia sostenibile richiede un salto culturale forte – sottolinea Gianni Dominici, Direttore di FPA -. Da un lato è necessario dotare le pubbliche amministrazioni di competenze e strumenti adeguati, dall’altro ne va rafforzato il ruolo propulsivo e di sensibilizzazione rispetto alle scelte di consumo e produzione di cittadini e imprese, primi fra tutti i propri dipendenti. 14 occupati su 100 in Italia sono impiegati pubblici con proprie abitudini di consumo nell’attività lavorativa quotidiana. Se le amministrazioni saranno trainanti nel promuovere e incentivare i comportamenti sostenibili nei luoghi di lavoro, proprio dal settore pubblico potrà venire la ‘green revolution’.»
Secondo il sondaggio, nel 14,1% dei casi le PA hanno già attivato politiche specifiche di Green Public Procurement introducendo i CAM (Criteri Ambientali Minimi) relativamente alle procedure d’acquisto.
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