Il numero di donne sindaco in Italia è aumentato notevolmente negli ultimi 30anni, passando da 145 nel 1986 a 1097 nel 2016. Solo l’anno scorso, inoltre, i Comuni rosa hanno subito un incremento di 31 unità rispetto al 2015.
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Sono cifre positive che arrivano dalla ricerca ‘Le donne amministratrici La rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali’ condotta dall’Anci, basata sui dati del Ministero dell’Interno e diffusa in occasione degli Stati generali delle Amministratrici che hanno avuto luogo a Roma.
Dando uno sguardo ai dati regionali, a vantare un maggior numero di sindaci di sesso femminile che hanno ricoperto la carica negli ultimi 30 anni è l’Emilia Romagna, con ben 175 Comuni. A seguire la Toscana e la Lombardia, mentre in fondo alla lista troviamo Campania e Basilicata.
Spaziando il monitoraggio anche alle altre cariche pubbliche in ambito comunale, a crescere rispetto allo scorso anno è anche l’incidenza della presenza rosa tra gli amministratori locali: se fra i sindaci le donne rappresentano il 14,1%, tra i vice sindaci la percentuale aumenta fino al 25,9% e tra i presidenti del consiglio si porta al 23,2%. Le donne assessore, infine, vantano una rappresentanza rosa pari al 39,5%.
Per quanto concerne il titolo di studio degli amministratori comunali, il 46,2% delle donne con cariche pubbliche ha conseguito la laurea o un titolo postlaurea, contro il 31,7% degli uomini.
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