Dal 1 ottobre entrano in vigore importanti novità volute da Poste Italiane e annunciate alcuni mesi fa, misure destinate a cambiare le abitudini dei cittadini per quanto riguarda la ricezione della corrispondenza.
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Oltre alle nuove tariffe per le spedizioni, infatti, Poste Italiane dà il via alla sperimentazione della consegna a giorni alterni, rivoluzione che coinvolge alcuni territorio della Penisola nelle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte.
Per quanto riguarda il nuovo tariffario, la posta ordinaria può essere spedita spendendo una tariffa base di 0,95 centesimi di euro (sono attivati nuovi servizi, Posta4? / “Posta4pro? per l?Italia e “Postamail Internazionale?), mentre la posta prioritaria si caratterizza per tariffe base pari a 2,80 euro (tra i nuovi prodotti: “Posta1? / “Posta1pro? per l?Italia e “Postapriority Internazionale?).
La consegna della corrispondenza a giorni alterni – che avverrà a cadenza bisettimanale – è stata stabilita organizzando una:
«Diversificazione dei modelli di recapito in funzione delle specifiche esigenze di business, delle caratteristiche orografiche del territorio e della densità dei flussi logistici.»
Sono state create tre differenti aree territoriali:
– Aree metropolitane con elevata “densità postale? (sarà creata una rete dedicata al recapito al destinatario, la “Linea Plus Metropolitana?).
– Capoluoghi di Provincia e aree extraurbane non regolate (recapito a giorni alterni con l?introduzione di una articolazione addizionale per assicurare il recapito quotidiano dei prodotti con livello di servizio j+1).
– Aree extraurbane regolate (circa 5300 Comuni in cui la consegna sarà effettuata a giorni alterni).