Minori, Web e Privacy: quali rischi?

di Teresa Barone

11 Settembre 2015 09:30

logo PMI+ logo PMI+
App e siti web visitati dai minori non sono sempre sicuri: l?indagine del Garante della Privacy.

Siti Web e App a prova di minori: quanti sono? Il Garante della Privacy ha promosso un?indagine  (“Privacy Sweep 2015?) monitorando 22 App e 13 portali Internet visitati comunemente dai bambini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, tuttavia gli esiti dei controlli non sono rassicuranti.

=> Scopri il network contro il cybercrime

Secondo l?Autorità, infatti, in 21 casi sono stati riscontrati rischi e pericoli per i piccoli internauti: si parla di poca trasparenza in materia di raccolta dei dati personali, pubblicità non adatte, reindirizza menti verso siti non controllati.

Sarà il Garante, insieme alle altre Istituzioni coinvolte nell?indagine, ad avviare verifiche ulteriori. Secondo il Presidente Antonello Soro:

«Occorrono siti e App a misura di bambino. I risultati dell?indagine condotta dagli esperti del Garante italiano evidenziano che siamo ancora molto lontani da una corretta tutela dei dati dei minori. È sempre più evidente che quasi tutti i bambini tra gli 8 e i 13 anni usano strumenti tecnologici collegati in rete, ma non sono adeguatamente protetti. Molte società che gestiscono siti e sviluppano App dimostrano un approccio irresponsabile nei confronti dei minori. Naturalmente, i genitori devono seguire i loro figli in questo percorso di crescita anche tecnologica. Il Garante della privacy continuerà a vigilare e a intervenire contro ogni forma di abuso, sia in Italia, sia all?estero assieme ai colleghi del GPEN (Global Privacy Enforcement Network, nrd).»

=> L?iniziativa Microsoft-Poliza Postale contro gli abusi sui minori