Sono stati annunciati il 6 novembre a Roma i vincitori degli Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione 2013, riconoscimenti finalizzati a premiare i bilanci più “efficienti? sia degli enti locali sia della sanità pubblica.
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L?Oscar di Bilancio rappresenta, infatti, l?unico premio a livello nazionale il cui obiettivo è valorizzare le best practice di rendicontazione delle PA locali che si sono caratterizzate per buona amministrazione, trasparenza, ottima capacità di comunicare con gli stakeholder e innovazione.
I premi, consegnati alla presenza del Ministro Graziano Delrio e di Dino Piero Giarda presidente della Giuria dell?Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione (il segretario generale è Annamaria Ferrari), sono stati assegnati alla Regione Basilicata, alla Provincia di Trieste, al Comune di Udine per i Comuni capoluogo, al Comune di Merano per quelli non capoluogo. Per la sanità pubblica, invece, gli Oscar sono stati consegnati all?Azienda AUSL di Ferrara per le aziende territoriali e all?Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza per le amministrazioni ospedaliere.
L’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, che si svolge annualmente sotto l?Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stato promosso e organizzato da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche italiana) in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere).
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Per Graziano Delrio: «Amministrare correttamente le risorse pubbliche con efficienza e trasparenza è possibile ed è pratica comune in molte pubbliche amministrazioni italiane. L?Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione promosso da FERPI ne è la dimostrazione. Da Nord a Sud, dai piccoli comuni alle Regioni, l?impegno alla trasparenza e alla rendicontazione percorre l?Italia. È questo un dovere nei confronti dei cittadini e delle cittadine, tanto più oggi che, nella carenza di risorse pubbliche e nella difficoltà delle famiglie, ogni risorsa ed ogni azione pubblica debbono essere impiegate al massimo delle loro potenzialità, per ingenerare un circolo virtuoso e ricadute positive. Oltre ad essere una buona prassi, sono convinto che la rendicontazione debba animare anche lo spirito della riforma che riguarda le istituzioni del nostro Paese.»