Diventa sempre più concreto il progetto Puglia digitale 2.0, la piattaforma che nascerà grazie all?accordo tra la Regione e sette imprese del Distretto produttivo dell?informatica locale ponendo le basi per la creazione di una filiera industriale dell?IT nel territorio.
=> Consulta l?App Showcase del Comune di Firenze
Grazie a un investimento regionale di 630 mila euro e al contributo di Openwork pari a oltre 1,5 milioni di euro, Puglia Digitale 2.0 rappresenterà una vera e propria filiera dei servizi digitali fruibili sia da parte delle imprese sia della PA, come anche dagli stessi cittadini che potranno scegliere e acquistare applicazioni software verticali.
=> Scopri il portale degli Open Data del Comune di Roma
Il progetto coinvolge anche l?Università del Salento e l?Università e il Politecnico di Bari, vantando come capofila la società Exprivia di Molfetta affiancata da Computer Levante Engeneering di Bari, Gei Inform di Brindisi, Link Management and Technology di Lecce, Omnitech con sedi a Bari, Roma, Milano e Stoccolma, Openwork di Bari e Parsec di Cavallino, in provincia di Lecce. Salvatore Latronico, CEO di Openwork, sottolinea l?apporto innovativo del progetto:
«La nuova filiera industriale dell?IT che sta nascendo in Puglia rappresenta una novità importantissima: le aziende informatiche stanno imparando a concepire i loro prodotti come componenti da aggregare per creare un nuovo valore aggiunto, esattamente come accade nell?industria automobilistica. Questo porta alla nascita di un sistema industriale che consentirà alle aziende di competere su nuovi mercati, sia nazionali che internazionali. La piattaforma “Puglia Digitale 2.0? avrà un valore inedito per ogni azienda che collabora al progetto: ogni società metterà a disposizione degli utenti servizi applicativi specifici , creando un nuovo modello di business e un servizio innovativo a disposizione delle altre aziende del Distretto dell?Informatica e della comunità tutta».