Mob App Awards PA: Go Bemoov finalista a SMAU

di Teresa Barone

9 Maggio 2013 09:30

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Acquistare i biglietti per il trasporto pubblico attraverso un dispositivo mobile: ecco la App nazionale Go Bemoov finalista ai Mob App Awards nella sezione dedicata alla PA.

Oggi 9 maggio SMAU Torino ospita la premiazione del concorso nazionale Mob App Awards, finalizzato a valorizzare l?innovazione in ambito mobile: tra i finalisti nella sezione dedicata alla Pubblica Amministrazione e ai Servizi al cittadino anche la App Go Bemoov ideata dal consorzio Movincom per agevolare il trasporto pubblico.

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La App consente di acquistare dal proprio cellulare biglietti urbani, extraurbani e abbonamenti validi per il trasporto pubblico in diverse città italiane: una applicazione definita trasversale per la sua capacità di gestire contemporaneamente, registrandosi una sola volta al servizio, l?acquisto dei biglietti in molte delle città aderenti al circuito Bemoov: Vicenza, Padova, Genova, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Forlì, Cesenatico, Cesena, Cervia, Rimini e Ravenna.

Go Bemoov è disponibile gratuitamente su Apple Store e su Google Play per chi utilizza smartphone con piattaforma Android. La procedura di acquisto è semplice e intuitiva, e consente di ricevere il biglietto via SMS con un codice di controllo da esibire in caso di verifica.

«L’App, che grazie alla funzione di geolocalizzazione si attiva automaticamente sull’operatore di trasporto corretto, si pone l’obiettivo di semplificare in modo strutturale l’accesso ai servizi di trasporto pubblico e diventare così la “biglietteria tascabile” degli Italiani.»

Ecco le dichiarazioni del Presidente di Movincom, Enrico Sponza:

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«Il fatto di ricevere questo riconoscimento a Torino ci rende doppiamente orgogliosi: in primo luogo perché testimonia il grande impegno profuso in questi anni dal Consorzio per mettere a disposizione dei cittadini di tutta Italia una piattaforma trasversale attraverso cui poter effettuare in tutta sicurezza l?acquisto di beni e servizi attraverso il cellulare, in secondo luogo perché Torino è la città in cui il Consorzio è nato e ha tuttora il suo quartier generale. Ci auguriamo che questa occasione di visibilità contribuisca alla diffusione della cultura del Mobile Payment su tutto il territorio nazionale.»