Chissà cosa penserebbero Giulio Cesare o Cicerone. Perchè è proprio nelle aree archeologiche della Capitale, quelle in cui passeggiavano, vivevano, o andavano a divertirsi gli antichi romani, che sta per arrivare il wi-fi. Dalla prossima estate, il Colosseo, i Fori Imperiali, la Domus Aurea, il Palatino, saranno coperti dal wi-fi. I turisti e gli abitanti di Roma potranno quindi collegarsi a Internet senza dovere pagare la connessione al proprio gestore.
Lo prevede l’accordo firmato dalla Provincia di Roma e dal ministero dei Beni Culturali che porta il progetto “Provincia wi-fi” nei musei, nei luoghi della cultura e nelle aree archeologiche di Roma.
I lavori per realizzare la rete partiranno nei prossimi mesi, in modo che la connessione sia attiva l’estate prossima. Il servizio sarà completamente gratuito. Un passo avanti nella diffusione del wi-fi in Italia, dunque.
Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti esprime soddisfazione per il «salto di qualità nell’offerta per i turisti e per i cittadini». «Nei luoghi di cultura – ha aggiunto Zingaretti – tempo fa tolsero le candele per portare le lampadine: noi portiamo il wi-fi dando il segnale di un paese che vuole essere sempre più moderno».
Sarà quindi possibile utilizzare il proprio smarthpone o il tablet, e naturalmente il pc, sfruttando la connessione wi-fi da alcune delle zone più antiche del mondo.
Previste una serie di applicazioni pensate appositamente per questi luoghi di interesse storico e culturale. Ad esempio, inquadrando un monumento o una particolare opera con la fotocamera dello smartphone sarà possibile avere le relative informazioni.
Il progetto fa parte del “Piano Innovazione” della Provincia per diffondere la banda larga e contrastare il digital divide.
La rete della Provincia di Roma fa parte di un altro progetto recentemente annunciato, Free ItaliaWiFi: una sorta di federazione per la formazione di una rete nazionale di accesso gratuito a internet, che consente di navigare nelle aree WiFi pubbliche della propria città e in tutte le altre reti WiFi delle amministrazioni che hanno aderito alla rete nazionale.
Aderiscono, fra gli altri, la Provincia di Roma, il Comunue di Venezia, la Regione Sardegna e le tre province toscane di Firenze, Prato e Pistoia, con un totale di oltre mille hot spot attivi e oltre 215mila utenti.