Codice del Turismo le principali novità per le PA

di Stefano Gorla

1 Luglio 2011 14:00

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È entrato in vigore il 21 giugno il Codice della normativa statale che riordina la normativa del mercato del Turismo. Una panoramica delle novità principali introdotte nel settore.

Dal 21 giugno 2011 è entrata in vigore il D.Lgs 79/2011 datato 23 maggio 2011 il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del Turismo, pubblicato sul supplemento ordinario 139/1 della “Gazzetta Ufficiale” n.129 del 6 giugno 2011. Il nuovo codice si pone l’obiettivo di un riordino di tutta la normativa del turismo in un corpo unico ed introduce importanti novità per il settore.

Per quanto attiene agli aspetti strettamente legati alla Pubblica amminstrazione occorre considerare i seguenti punti qualificanti: 1. Misure di semplificazione delle procedure amministrative con SCIA e SUAP per l’apertura delle imprese turistiche (Artt. 16 – 17); 2. Carta dei Servizi Turistici per le amministrazioni che erogano servizi turistici (art.66) 3. Riordino degli organismi pubblici centrali operanti nel settore del turismo (Capo I del Titolo VII). Per quanto attiene all’apertura o alla modifica dell’attività mediante una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), con le facilitazioni previste all’articolo 38 della legge 133/2008, si tratta dell’applicazione del principio generale, previsto dalla Direttiva servizi 2006/23/CE, di soppressione o modificazione dei regimi autorizzatori se non esistono motivi imperativi di interesse generale che ne richiedano il mantenimento. Il codice dell’amministrazione digitale, d. lgs. n. 82/2005, come modificato dal recente d. lgs. n. 235/2010, ha stabilito l’obbligatorietà per i Comuni della gestione in via telematica delle attività del SUAP, in base a quanto disposto dall’art. 10, comma 1, del codice dell’amministrazione digitale, come di recente novellato.

Il riordino della materia SUAP ( DPR  160/2011 ) prevede infatti l’utilizzo esclusivo del canale telematico per l’inoltro delle pratiche per il procedimento automatizzato (procedimento per attività soggette a SCIA) dal 29 marzo 2011 e per quelle relative al procedimento ordinario (per attività soggette ad autorizzazione) dal 30 settembre 2011.   Con la L. del 30.07.2010 n.122, pubblicata nel Supplemento Ordinario della G.U. del 30.07.2010. che ha convertito  il D.L. 31.05.2010 n.78, la SCIA ha sostituito la DIA (Dichiarazione di Inizio Attività).