Progetto Together we grow, per non dimenticare

di Stefano Pierini

22 Giugno 2011 11:30

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Un progetto coordinato dalla Struttura Nazionale Volontari Europei in ambito del programma Europa per i cittadini, per sviluppare uno scambio intergenerazionale europeo e per mantenere vivo il ricordo delle vittime del nazismo e dello stalinismo.

Il programma Europa per i cittadini (2007-13) ha molteplici finalità, tra le quali ricordiamo:

  • dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e proiettata verso il mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando così la cittadinanza dell’Unione europea;
  • migliorare la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e promovendo la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.

Fra le azioni del Programma, una è particolarmente conosciuta perché attivata anche dalle amministrazioni di piccoli comuni; si tratta del “Gemellaggio” fra le città. Infatti spesso, viaggiando, si trova agli inizi degli abitati di varie città e paesi, una cartellonistica che ricorda questi gemellaggi che , dopo un primo avvincente inizio, se non si creano scambi con valore sociale ed anche economico, tendono a perdere di incisività.

Ma un particolare e determinante settore di intervento è quello della “memoria europea attiva” con l’obiettivo di preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e la commemorazione delle vittime.

A tal fine segnaliamo il progetto “Together we grow” che vuole rinsaldare il ricordo delle vittime del nazismo e dello stalinismo e si propone di far comprendere da parte delle attuali e delle future generazioni, come è stata la vita nei campi di concentramento e in altri luoghi di sterminio di massa analizzando e discutendo con altre nazionalità, le cause che hanno provocato tali eventi.

Il progetto è stato finalizzato per alimentare una serie di iniziative, riconducibili all’anno europeo del volontariato (2011). Infatti il progetto viene gestito da ExisT – la Struttura Nazionale Volontari Europei , un’associazione non profit fondata da un gruppo di giovani che hanno svolto il Servizio Volontario Europeo e che ha sede a Trieste .

Al progetto hanno aderito 4 paesi europei (Italia, Slovenia, Austria e Croazia) e coinvolgono 15 partners (per l’Italia: la Provincia di Gorizia, i comuni di Monfalcone e di San Pier D’Isonzo, l’associazione Tenda per la pace e i diritti Peace and human rights tent , l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel FVG e il Circolo di Cultura Istroveneta Istria). L’azione di maggior impatto sia culturale che emotivo è quella delle visite, di alcuni giorni, nei luoghi della memoria. Tre incontri, iniziati alla fine di maggio a Trieste e previsti nelle date del 22-24 settembre alle isole di Goli Otok e Rab ed evento finale a Verteneglio, mentre è in fase di progettazione quello di Graz in Austria.

Le cittadinanze dei paesi partners e un più ampio pubblico saranno coinvolti anche attraverso l’attivazione di strumenti e piattaforme multimediali (sito web, dvd multilingue).

Per lo specifico obiettivo progettuale un gruppo di partecipanti si confronterà e potrà ripercorrere quei tristi momenti, sviluppando nello scambio intergenerazionale che il progetto ha particolarmente curato (presenza di vari gruppi con target di età differenziata) quella volontà di pace e di nuova convivenza fra i popoli che anima tutta la manifestazione. Per meglio seguire il progetto (documentazione, eventi, possibilità di partecipazione ai vari incontri) a breve è stata attivata una nuova piattaforma web. La durata del progetto è di 12 mesi, da gennaio a dicembre 2011.