Oltre i tre quarti degli italiani ha un pc, ma poco più della metà lo usa per navigare su internet. È questo il quadro della situazione nel nostro paese, emerso da un’indagine conoscitiva commissionata dalla IX commissione permanente della Camera dei deputati (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e svolta dall’istituto Mides. I risultati, presentati al Forum Pa durante il convegno “Il futuro della rete“, mostrano che il 73,7% degli italiani ha il pc in casa, ma solo il 41,5% usa internet.
Lo studio ha delineato anche l’identikit di chi non naviga sul web: donna, oltre 50 anni, con titolo di studio elementare o di scuola media inferiore, casalinga o pensionata o coppia senza figli che vive in famiglia. Inoltre, il 18,8% dei 2.400 intervistati si dichiara non interessato a utilizzare internet.
E nella PA? Nonostante il numero di sevizi pubblici online a disposizione dei cittadini sia cresciuto, è ancora molto bassa (20,6%) la percentuale di coloro che ne usufruiscono: fra questi il 24% è rimasto molto soddisfatto, il 65,4% abbastanza soddisfatto, mentre l’8,9% lo è stato poco e l’1,6% per niente. Chi non li utilizza spiega di non essere abituato a farlo (47,7%), oppure di preferire il contatto diretto (31,6%), di non fidarsi (7,6%), di averci provato ma di non esserci riuscito (5,5%). Altro dato significativo: paga le bollette online solo il 2,1% degli intervistati.
E gli utilizzatori abituali? Chi utilizza internet (58,5%) lo fa quasi tutti i giorni, soprattutto da casa e utilizzando una connessione adsl (84,5%), per cercare informazioni e utilizzare la posta elettronica. In particolare, agli italiani piace accedere facilmente ad informazioni di proprio interesse (15,5%), parlare e vedere amici e parenti lontani gratis (9%), leggere e scaricare giornali, news (8,6%), organizzare viaggi, acquistare biglietti del treno o aereo (6,4%). Tendenzialmente il navigatore web tipo è maschio, sotto i 50 anni, con diploma o laurea, o impiegati o studenti, o coppia con figli. Fra chi ancora non ha il pc (26,3%), la maggior parte (82,2%) non lo comprerebbe e comunque, anche se lo avesse, probabilmente non navigherebbe sul web (74,2%).