Prosegue il percorso di digitalizzazione delle aree montane in Emilia Romagna grazie al programma di allestimento della Rete Wireless. La realizzazione dell’infrastruttura rientra nel progetto Lepida partito nel 2003 per la dotazione di connessione in banda larga senza fili del territorio regionale.
Il progetto Rete Wireless è frutto di un accordo, sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e dalle due Comunità montane dell’Appennino parmense e in poco più di un anno ha già messo a segno importanti risultati: 402 linee attivate nei territori della Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno, di cui 342 privati, 3 istituti scolastici e 57 aziende.
Finanziato con risorse della Regione (250mila euro), della Provincia di Parma (200 mila), di Enia (400mila) e delle Comunità montane (80 mila), il progetto è stato interamente realizzato sulla Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, e, sarà presto completato nella Comunità Montana Appennino Parma Est.
«Avevamo una serie di problemi derivanti dal digital divide in alcune zone montane ? ha spiegato il presidente Vincenzo Bernazzoli – Di fronte a questo limite abbiamo fatto un ragionamento serio a partire dal fatto che siamo convinti che non esistono nella provincia di Parma aree marginali. La montagna che produce reddito è un vantaggio per tutto il territorio, per questo abbiamo deciso di investire per creare opportunità».
Grazie a queste politiche di intervento, l’Emilia Romagna è riuscita ad attestarsi tra le regioni con la migliore connettività italiana e, stando alle rilevazioni dell’Osservatorio Banda Larga Between da sola la montagna parmense vanta indici di penetrazione superiori al 30%, e quindi al di sopra della media nazionale.