Una rete in fibra ottica in grado di garantire la connessione a banda larga per circa 30 sedi comunali e 50 enti amministrativi e sanitari del Friuli Venezia Giulia, oltre che fornire un sistema di videosorveglianza per la città di Udine.
Questo l’oggetto del protocollo d’intesa firmato ieri dal presidente della Regione, Riccardo Illy, e dal sindaco del capoluogo, Sergio Cecotti.
Un programma complesso di e-government che si propone ricadute importanti sul territorio regionale, grazie ad un investimento congiunto fra fondi del Comune e i circa due milioni di euro stanziati dalla Spa controllata dalla regione, Mercurio FVG.
Il cuore del progetto è la realizzazione della cosiddetta MAN (Metropolitan Area Network), rete in fibra ottica per portare la banda larga (50 Mbps) in tutta l’area cittadina di Udine. I primi 17 km saranno posati entro il 2008, mentre il prossimo anno saranno aggiunti altri 35 km di rete ottica.
«La piattaforma tecnologica – ha spiegato Illy – permetterà di portare alla pubblica amministrazione, cittadini ed imprese la vera banda larga abilitando quindi servizi video di alta qualità, telelavoro, telemedicina, videosorveglianza ed e-goverment avanzato».
Il sistema di videosorveglianza, invece, rientra in un programma congiunto tra Comune, Regione e Stato: l’obiettivo finale, infatti, è quello di mettere in rete e condividere le immagini con Questura e Carabinieri, al fine di consentire un approccio integrato alla gestione della sicurezza pubblica.
La firma del protocollo segue quella dei mesi scorsi relativo alla rete wireless per il Comune di Pordenone, e rientra nel più vasto progetto di copertura broadband dell’intero territorio regionale.
L’approccio con il quale la pubblica amministrazione si sta muovendo è sistemico: «non realizziamo solo le strutture per le comunicazioni in banda larga ma ci preoccupiamo di mettere in rete i servizi », ha aggiunto il Presidente della Regione. «Non da ultimo, formiamo all’uso del pc e all’utilizzo della rete le persone non alfabetizzate dal punto di vista informatico».
In queste stesse settimane, sta entrando nel vivo anche il programma di attivazione dei servizi di connettività satellitare nei 75 comuni montani della regione. Il servizio è già attivo in dieci di essi, mentre per gli altri la conclusione dei lavori è prevista per fine febbraio.