Dalla RUPAR all’SPC: come cambia la rete del Lazio

di Alessandra Poggiani

23 Gennaio 2008 09:00

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Dalla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione al Sistema Pubblico di Connettività, come cambia lo scenario della Regione Lazio impegnata nel progetto SIRCCLA

Il SPC (Sistema Pubblico di Connettività) rappresenta la nuova infrastruttura di rete della Pubblica Amministrazione a cui potranno connettersi, oltre alle Pubbliche Amministrazioni Centrali, anche quelle locali. L’infrastruttura del SPC è la naturale evoluzione della RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione), a cui si sta progressivamente sostituendo.

La Regione Lazio aderisce al Sistema Pubblico di Connettività, come naturale evoluzione dell’attuale rete regionale RUPAR (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale), che attualmente interconnette la Regione con tutte le Amministrazioni Locali e le Aziende Sanitarie Locali che operano nel territorio regionale.

La RUPAR, progetto infrastrutturale di eccellenza sviluppato dalla Regione Lazio nell’ambito della Fase 1 dell’e-Government, era finalizzato alla realizzazione di una Intranet regionale tra gli Enti della Pubblica Amministrazione (Aziende Sanitarie, Uffici e Strutture Regionali, Enti Locali). A partire da Ottobre 2003, la RUPAR, ha provveduto ad interconnettere circa 600 punti rete, secondo uno schema architetturale di tipo intranet, del quale fanno parte le strutture sanitarie, gli enti locali del Lazio, gli uffici e le strutture regionali.

La tipologia di mezzi trasmissivi utilizzati per l’interconnessione delle singole sedi, nel progetto RUPAR, è diversificata in quanto condizionata dalla tecnologia dell’ultimo miglio e dalla relativa disponibilità di banda offerta dall’operatore di TLC. La rete RUPAR ha fornito essenzialmente servizi di connettività, non rendendo disponibili servizi evoluti quali la fonia IP. Inoltre le garanzie in termini di sicurezza del traffico e riservatezza delle comunicazioni scambiate sono oramai inadeguate rispetto al progresso tecnologico compiuto nell’ambito del networking.

Negli anni trascorsi l’obiettivo principale della RUPAR è stato fra l’altro quello di interconnettere in un’architettura di tipo hub-and-spoke le sedi utente, intese come i nodi periferici della rete, al data center regionale, punto logico e fisico in cui sono resi disponibili i servizi applicativi regionali. In quest’ottica la rete RUPAR è vista come una rete di tipo Intranet.