Banda larga: a che punto è l’Italia?

di Stefano Giovinazzo

9 Gennaio 2008 09:00

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Impennata degli utenti internet e delle connessioni ad alta velocità sul territorio nazionale, che tenta la copertura totale entro il 2010. Ma cresce anche l'insoddisfazione dei navigatori

Nel 2013 48 milioni di abitazioni in Europa occidentale potranno usufruire della broadband. Gli ultimi dati del rapporto Censis 2007 parlano chiaro e creano buone prospettive per la connettività degli internauti italiani. In questo anno, infatti, abbiamo assistito a una forte spinta per quanto riguarda i fruitori di Internet con una quota pari al 45,3% della popolazione, un aumento significativo del 10% circa degli utenti abituali, il 68,3% dei quali comprende i giovani tra i 14 e 29 anni.

Straordinaria la scalata delle connessioni a banda larga di cui usufruisce l’85% del totale degli consumatori italiani, con gli uomini che segnano un 44,9% mentre le donne si attestano su una soglia del 32% (indice raddoppiato nell’ultimo biennio). Quota bassa per gli anziani con un 11,7%, un dato debole seppur in rialzo rispetto agli anni precedenti. Emerge anche uno screening dei luoghi da cui avviene la connessione: l’80% degli utenti compie il proprio accesso ad Internet dalla propria abitazione, il 50,6% unicamente da casa mentre il 28,3% ha un accesso vario, casa-lavoro-luogo di studio.

Si tratta di una diffusione a macchia d’olio che porterà i suoi frutti entro 3 anni, quando la copertura sarà garantita a tutta la penisola. Lo ha affermato Luigi Nicolais, Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, a margine di un convegno sul piano di sviluppo della banda larga in Campania e nella zona del Sannio, svoltosi venerdì 14 Dicembre a Benevento.

«Stiamo lavorando ? ha detto Nicolais ? sia attraverso una attività legislativa, che preveda appunto il divieto dell’uso del cartaceo, sia per il protocollo che per tutto il flusso documentale, e sia avviando una serie di servizi informatici per accelerare tutti i processi della pubblica amministrazione per rendere più facile la vita al cittadino». Anche per questo hanno assunto particolare rilevanza i piani di diffusione della banda larga