La tendenza ad eliminare i cavi di connessione ha coinvolto in poco tempo organizzazioni pubbliche e private: adesso le PA si apprestano a compiere un ulteriore passo avanti in questa direzione.
È stata da poco assegnata la gara europea per la fornitura di nuove soluzioni di rete, indetta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Consip, la società per azioni che si occupa di sviluppare sistemi informativi nella PA e di razionalizzarne gli acquisti.
A vincere la gara sono state Telecom Italia e Selex, che vedono tra i maggiori fornitori proprio D-Link, società specializzata in soluzioni Wi-Fi, sia per il mercato PMI che per quello enterprise.
D-Link ha già lavorato con la Pubblica Amministrazione italiana realizzando, fra gli altri, la rete LAN per le scuole del Comune di Fiumicino, l’integrazione delle reti delle quattro sedi del Comune di Villaricca (NA) e riprogettando la rete dell’Ospedale di Varese.
L’adozione di tecnologia wireless presenta molteplici vantaggi per le PA, come sottolineano a D-Link. Oltre a rendere più veloci ed efficienti le procedure di installazione e manutenzione, un’infrastruttura risulta anche meno invasiva per l’ambiente e l’arredo urbano.
Non è infatti necessario posare cavi in fibra ottica per le strade e in questo modo è possibile anche raggiungere facilmente zone decentrate (sedi comunali periferiche, territori montani), prima escluse per forza di cose dalla copertura della banda larga.