Peschiera Borromeo sceglie il wireless

di Aldo Lupi

21 Novembre 2007 09:00

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La tecnologia hiperlan ha risolto i problemi del Comune milanese di Peschiera Borromeo, collegando le sedi periferiche in modo più efficace ed efficiente. Vediamo come

La scelta della tecnologia hiperlan

Il consolidamento e la sempre maggiore diffusione di nuove tecnologie wireless hanno finalmente consentito di trovare una soluzione: l’utilizzo della tecnologia hiperlan si è dimostrata in grado di soddisfare le necessità comunali, in termini di adeguata potenza del segnale trasmesso (la tecnologia hiperlan è persino in grado di funzionare in modalità NLOS, Non-Line-Of-Sight, cioè anche in presenza di ostacoli sulla linea di vista tra le antenne di comunicazione) e di banda passante, con velocità nominali di 54 Mbit/sec (oltre 50 volte superiore alla rete datawan precedentemente disponibile per le sedi periferiche).

La progettazione di un sistema simile è un argomento che comunque va ben al di là del semplice aspetto tecnico: non si devono trascurare le leggi in vigore relativamente alle comunicazioni via radio, oltre che gli aspetti riguardanti la sicurezza dei dati che passano attraverso il canale di trasmissione. I dati che un Ente gestisce possono avere delle grandi criticità, per cui occorre salvaguardarne lo scambio in sicurezza attraverso sofisticati sistemi di encryption.

Oltre a questo, è necessario progettare un sistema robusto, che garantisca la business continuity: lo scopo dell’Amministrazione era quello di creare un supporto che unificasse virtualmente le varie sedi, eliminando le ridondanze degli accessi ad internet periferici; pertanto, la soluzione individuata doveva necessariamente prevedere dei sistemi capaci di mantenere l’operatività anche a fronte di problematiche hardware dei componenti fondamentali, onde evitare blocchi dei sistemi periferici.

La soluzione realizzata ha tenuto conto di questi aspetti, prevedendo due antenne presso il nodo centrale della sede municipale e un’antenna in ognuno dei due nodi secondari. La vicinanza della sede della Polizia Locale con la Biblioteca ha permesso di sovrapporre i coni di copertura delle antenne, costituendo una ridondanza naturale delle trasmissioni: ognuna delle due antenne principali è collegata in maniera primaria con una delle sedi e in maniera secondaria con l’altra.

In caso di guasto di una delle antenne principali, la seconda si prende carico di mantenere la connessione con entrambe la sedi periferiche. Inoltre, è previsto il mantenimento di dispositivi di riserva per sopperire a possibili guasti di uno dei nodi secondari. Le antenne installate presso il municipio hanno un cono di copertura pari a 120°, che potrà essere utilizzato anche per eventuali nuove connessioni semplicemente aggiungendo nuovi nodi secondari.