Nelle organizzazioni aziendali, sono utilizzate svariate metodologie di project management. Alcune di esse seguono degli standard proprietari, creati ad hoc per seguire i processi specifici di un’azienda. Altre, invece, si basano, a loro volta, su metodologie già consolidate che sono di pubblico dominio e che vengono utilizzate diffusamente in svariate realtà aziendali. Esistono anche delle certificazioni di project management disponibili per alcune delle metodologie utilizzate, mentre altre risultano essere ancora poco formalizzate. In realtà, non è particolarmente importante chiedersi quale tipo di metodologia scegliere per la gestione di un progetto purché si sia deciso di utilizzare un processo ben documentato. Più è ampio e complesso il progetto, maggiore dovrà essere la cura da porre nella definizione e nel dettaglio del processo da utilizzare per la gestione del progetto stesso.
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In altre parole, non è fondamentale capire quale sia la metodologia più giusta per gestire un progetto ma, piuttosto, è essenziale avere un’idea chiara del ciclo di vita che il progetto stesso dovrà seguire. A seconda della metodologia di project management utilizzata potrà capitare di notare delle differenze nella nomenclatura delle fasi di vita assegnate ad un progetto (che enunceremo tra breve) ma, in linea di massima, tutte le terminologie assumono sempre dei significati che sono molto simili tra loro.
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Project Life Cycle
Il Ciclo di vita di un progetto (Project Life Cycle) descrive le fasi o i passi necessari che devono essere seguiti per poter portare a termine con successo un progetto. Essi vanno dalla fase iniziale di inception (compresa nella definizione di Planning) fino a quella conclusiva di Post-Deployment. Le sei fasi, in dettaglio, sono
- Planning (pianificazione)
- Design (progetto dettagliato)
- Development (sviluppo)
- Integration (integrazione)
- Deployment (messa in esercizio)
- Post-deployment(verifica e monitoraggio)
Tutte le sei fasi rappresentano una condizione necessaria (ma non sempre sufficiente, purtroppo!) per il successo di un progetto. Generalmente, ogni tentativo di saltare una delle fasi o, comunque, di ridurre il tempo necessario alla esecuzione di una di esse si rivela poi essere un errore fatale dando vita ad un risultato finale poco affidabile o addirittura al fallimento del progetto stesso. A proposito di fasi saltate, non è raro osservare che l’ultimo dei punti sopra elencati viene talvolta saltato e non preso in considerazione da alcuni Project Manager, nel ciclo di vita dei progetti da essi gestiti.
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Tuttavia, la fase di Post-Deployment assume un aspetto non trascurabile se si considera che quasi mai (per non dire mai) un progetto viene rilasciato al cliente esente da difetti o imperfezioni e, quindi, senza che nasca l’esigenza di dover fornire un successivo supporto tecnico e gestionale.
Insomma, per garantire la soddisfazione del cliente sarà bene prevedere e pianificare sempre una fase di Post-Deployment. È buona norma documentare sempre il ciclo di vita di un progetto o la metodologia utilizzata prima ancora che inizi il progetto stesso. In molte aziende il ciclo di vita di un progetto rispecchia quasi sempre lo stesso andamento di altri progetti che lo hanno preceduto e, pertanto, si potrà pensare di documentarlo come un vero e proprio processo aziendale.
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La documentazione di un processo (e del ciclo di vita di un progetto) non deve rappresentare un fatto fine a sé stesso (purtroppo, troppe volte la documentazione non viene letta per nulla o letta sommariamente). Al contrario, attraverso di essa ogni membro coinvolto nel progetto potrà comprendere e condividere il processo ed essere a conoscenza, di volta in volta, della fase in corso in seno al ciclo di vita del progetto.
Fasi del progetto
Dedicheremo altri articoli per definire più approfonditamente i concetti che stanno dietro ad ognuna delle sei fasi del project life cycle. Per il momento, ci limitiamo a riassumere i punti cardine di ogni fase:
Fase di Planning
- Ideazione e creazione del progetto attraverso una serie di incontri (brainstorming)
- Esame delle proposte di progetto considerate valide
- Definizione del Progetto ed approvazione dello stesso
- Definizione del Piano di Progetto e di come il progetto dovrà essere implementato
- Scelta del tipo di approccio da utilizzare durante l’implementazione
- Stanziamento del budget da assegnare al progetto
=> Controllo di Progetto: dalla teoria alla pratica
Fase di Design
- Disegno dell’architettura
- Disegno del prodotto e delle sue caratteristiche
- Creazione delle liste contenenti le specifiche ed i task propri del progetto
- Creazione del Project Scheduling
Fase di Development
- Scrittura del codice sorgente e di test
- Analisi e creazione dei report sulle statistiche del progetto
- Riunioni su stato avanzamento lavori (Status meeting)
Fase di Integration
- Integrazione tra i vari componenti software in gioco e test end-to-end
- Ottimizzazione
- Completamento del codice
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Fase di Deployment
- Completamento dei documenti operativi
- Training
- Deployment su piattaforma di produzione
Fase di Post-Deployment
- Controllo e Monitoring del prodotto rilasciato
- Chiusura del Progetto
- Celebrazione della riuscita del progetto con tutte le risorse coinvolte