Modalità del Design Thinking

di Chiara Basciano

Pubblicato 22 Gennaio 2019
Aggiornato 15 Febbraio 2019 12:26

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Quattro diversi modi di intendere il Design Thinking, tra soluzioni pratiche e creatività.

L’introduzione del Design Thinking in diversi ambiti apre nuove possibilità e nuovi sviluppi di senso. L’Osservatorio Design Thinking for Business creato dal Politecnico di Milano ne ha analizzato i diversi volti. In generale, sono quattro le modalità di utilizzo più interessanti: Creative problem solving (forse quella con un utilizzo più diffuso in azienda), Sprint execution, Creative confidence, Innovation of meaning.

  1. La modalità Creative problem solving comporta l’utilizzo della creatività nella risoluzione dei problemi. In Italia trova largo utilizzo in contesti vari, dalla relazione con il cliente al miglioramento delle strategie.
  2. La Sprint execution punta ad individuare i segmenti di mercato nel loro sviluppo, analizzando i dati nel loro evolversi e permettendo una conoscenza più approfondita dei clienti.
  3. Come Creative confidence si intende la capacità di entrare in connessione con il cliente costruendo un modello di innovazione capace di trasformare culture, processi e strutture organizzative all’interno delle organizzazioni.
  4. Infine l’Innovation of meaning è un sistema più complesso il cui compito non è risolvere problemi ma indirizzare l’evoluzione della cultura, costruendo possibilità future e offrendo una visione innovativa delle cose.

Secondo l’Osservatorio, ogni modalità incide in una certa misura sul modello di business, sull’organizzazione delle risorse umane e sulle soluzioni concrete, dalla comunicazione alla vendita.

Nel dettaglio, sul modello di business ha un impatto maggiore l’Innovation of meaning, con il 41,7%, sulle risorse umane la Creative confidence, con il 54,3% e sulle soluzioni pratiche la Sprint execution, con l’85,6%.